Vi avevamo annunciato l’apertura della Casa delle Farfalle e Roma e ovviamente non abbiamo resistito e siamo subito andati a vedere com’era… E come ha reagito la nostra piccola Diana? E mamma e papà?
LA CASA DELLE FARFALLE
in via Appia Pignatelli 450 – dal 23 marzo al 9 giugno
info@lacasadellefarfalleonline.it – 3207812651
SITO WEB – FB – ISTAGRAM
Ve ne avevamo annunciato l’apertura e, manco a dirlo, Diana (2 anni e mezzo), mamma e papà 03 si sono materializzati davanti all’ingresso della Casa delle Farfalle di Roma, zona Capannelle, nel primo weekend di apertura!
Dopo una settimana di Mamma, addiamo al pacco delle faffalle? la richiesta viene finalmente esaudita. In fatto di emozione faccio a gara con mia figlia e già fremo all’ingresso.
Il nostro arrivo alla Casa delle Farfalle: parcheggio, fila e qualche consiglio
Parcheggio ampio all’interno, ma essendoci mossi un po’ tardi è esaurito. Per fortuna troviamo facilmente posto fuori. Primo consiglio: forse perché era il primo fine settimana, abbiamo trovato parecchia gente (contenta di vedere tanta gente desiderosa di far fare un’esperienza così bella ai propri bambini!). La fila scorre, ma visto che nel nostro caso si tratta di bimbi piccolissimi, direi che conviene andare proprio appena aprono o, se potete, durante la settimana.
Temperatura e habitat all’interno della Casa delle Farfalle a Capannelle
Preparatevi da casa come se steste partendo per i tropici: all’interno della serra, come è giusto che sia, c’è il clima tropicale perfetto per far star bene le farfalle. E qui direi che dobbiamo imparare la prima lezione meravigliosa di questo posto: andiamo lì come veri osservatori della natura… Le farfalle ci accolgono nella perfetta riproduzione del loro habitat e ci offrono di partecipare al loro straordinario ciclo di vita, dall’inizio alla fine!
Personalmente ho provato un’emozione grandissima nel varcare la soglia. Nonostante io detesti il caldo, il repentino cambio di clima mi ha dato subito l’illusione di aver fatto migliaia di chilometri e di essere sbarcata nel bel mezzo di una foresta.
E come si avvistano le prime farfalle partono i gridolini di gioia – impossibile resistere – o in alcuni casi di paura (Diana sulle prime non era molto d’accordo di camminare con una farfalla sulla testa, io invece avevo i terrore di far loro del male).
Grandi, piccole, verdi, blu, arancioni, muticolori: da una pianta all’altra, e sopra le vostre teste è un caleidoscopio in volo che, almeno a me, ha lasciato davvero incantata.
Quasi all’inizio del percorso, potete fare amicizia con un insetto foglia – animali capaci di un mimetismo straordinario – o con i simpatici e preparatissimi entomologi che vi raccontano la vita degli ospiti della serra, che saltano da una testa a una foglia, da un lampadario a una fetta d’arancia.
L’incontro con crisalidi, entomologi e nascita in diretta di una farfalla
Ed ecco che arrivano una notizie buona e una cattiva. La buona, anzi straordinaria, è che abbiamo visto nascere una farfalla da una crisalide in tempo reale, sotto ai nostri occhi. La cattiva è che l’entomologo che presenziava alle tante crisalidi in attesa di schiudersi mi ha detto che Eric Carle ha commesso un errore scientifico.
E quindi ogni volta che alla fine di uno dei libri per l’infanzia più famosi al mondo, Il piccolissimo bruco maisazio, un bimbo esclamerà Faffalla! io saprò che in realtà quella è una falena, dato che non nasce da una crisalide, ma da un bozzolo. Che botta, ragazzi! Ora mi tocca ordinare la versione in lingua originale, ‘sta storia mi leverà il sonno…
È verissimo però che il piccolo bruco non è mai sazio: infatti i piccoli bruchi hanno perennemene fame e crescono a una velocità spaventosa. Insomma, se mia figlia fosse come il suo amatissimo bruco al momento sarebbe alta centinaia di metri!
Insomma, aggirandovi per la serra incontrerete tantissime specie di farfalle e altri insetti e familiarizzerete con loro. Soprattutto i piccolissimi come Diana che escono eccitati, a volte anche un pochino spaventati, ma molto colpiti dall’esperienza (Diana sono 8 giorni che parla a tutti di Casa delle Faffale!).
Casa delle Farfalle è anche laboratorio di pittura, truccabimbi e bistrot
Completeranno la vostra gità la possibilità di mangiare presso il bistrot che fa parte del parco (meglio prenotare), dei laboratori di disegno con colori naturali ricavati da fiori, frutta e verdura e l’immancabile truccabimbi.
Ovviamente a tema, per trasformarvi in meravigliose e variopinte farfalle e volare via da questa esperienza che sicuramente non vi farà mai più guardare una farfalla con gli stessi occhi! Assolutamente consigliato (soprattutto dai due anni in su) da Roma03, meglio ancora se dopo la lettura del Piccolissimo bruco mai sazio!
(e per i bimbi più grandi, qui si organizzano anche speciali feste di compleanno!)