Cosa comprare per il bambino che sta arrivando? Qual è una lista baby shopping davvero utile? Per evitare che la cicogna oltre al bambino porti sprechi e debiti ecco i consigli della nostra ostetrica Valentina De Pietro
Basta quella seconda linea sul test, non è vero? Appena il mitico, miracoloso, sconvolgente e sorprendente test di gravidanza si rivela positivo subito cominciamo a pensare: sarà una lui o una lei? E come sarà questa lei o questo lui? Come sistemiamo la stanza per il nostro bebè?
E subito parte la pazza corsa all’acquisto del corredo che va dall’armadio con gli orsacchiotti al fasciatoio con gli orsacchiotti, delle vasche immense a quattro piazze e con idromassaggio… quando invece tutte queste cose avranno una durata breve e magari ci piaceranno per poco tempo, fino a quando il bambino spegnerà magari solo la prima candelina.
E quindi riparti e ricambia l’arredamento, le vaschette, i fasciatoi… soldi, tempo, riciclo, rifiuti! Ma vale davvero la pena comprare tutte queste cose per un bambino che deve nascere?
Cosa comprare per il bebè in arrivo?
Noi di Roma03 lo abbiamo chiesto alla nostra preziosa ostetrica Valentina De Pietro. Ecco la Guida al Baby Shopping utile e essenziale con i consigli fondamentali della dottoressa!
Acquisti visti, pensati, mirati in economia e anche ecologia! (non pensiamo solo a cosa gli compreremo, ma anche a che mondo gli lasceremo!)
IL NIDO: COSA COMPRARE PER LA STANZA DEL BAMBINO
Fasciatoio, quale fasciatoio comprare per il nostro neonato
Potrebbe essere anche una semplice cassettiera, magari una che abbiamo già in casa e a cui siamo affezionati, e che un domani non verrà sbattuta fuori di casa causa pomelli a forma di cagnolini, orsetti, cicogne. Sopra ci piazziamo un bel materassino comune da fasciatoio.
La nostra dottoressa SCONSIGLIA il Fasciatoio con la vaschetta dentro perché è facile che resti sempre umido, con residui di acqua e che si vada a formare la muffa.
Non vi piace la cassettiera semplice? Potete sempre decorarla con degli adesivi oppure colorarla con una pittura lavabile e sicura per il legno: così facendo sarà facile rinnovarla quando non andrà più bene per l’età del bambino o per i colori della sua stanza.
I primi tempi un bimbo è così piccolo che si può lavare anche nel lavandino, evitando che il momento del bagnetto diventi un grande stress fra riempi la vasca, svuota la vasca, asciuga la vasca e tutto il bagno che sembra stato investito da uno tzunami!
La Culla: quale culla scegliere per il bambino
Spesso nelle case si vedono delle culle giganti che sembrano delle piccole gabbiette: all’inizio avranno bisogno di culle molto piccole. La nostra ostetrica, addirittura, consiglia di acquistare le vecchie culle in vimini perché sono molto accoglienti e della misura giusta che fa sentire il bimbo a proprio agio.
Ci sarà tempo, poi, per acquistare un letto più grande, quindi non serve acquistarlo già in gravidanza
Il Trio: serve davvero il Trio o compro solo un passeggino?
Comprare il trio, diciamoci la verità, dà una certa emozione e spesso è una cosa che i nonni ci tengono molto a regalare. La nostra ostetrica, invece, suggerisce di acquistare un ovetto semi-reclinabile. La navicella, che fa tanto bebè, verrà utilizzata per davvero poco tempo a fronte dei tanti soldi e tanto spazio che si prende!
Il box: serve davvero il box per il bebè?
Il box è superato! Il bambino deve avere la possibilità di giocare, sì in uno spazio circoscritto, ma non deve essere per forza il box. Possiamo inventare o qualcosa per conto nostro.
Il girello: fa male? Si può acquistare?
Altro acquisto bocciato è quello del girello perché vizia la postura del bimbo e non dà autonomia nei primi passi
Baby Shopping: i prodotti essenziali per la beauty routine del neonato
Spesso andiamo ad acquistare mille detergenti, creme per il cambio del pannolino, olii o mille spray per la cura del moncone ombelicale.
La verità è che servono pochissime cose… prendete nota:
– Un detergente delicato corpo e capelli. Non serve acquistare, ad esempio, uno shampoo apposito per bebè (anche perché molti all’inizio non è che abbiano chissà quanti capelli!)
– Un sapone intimo apposito per neonati (l’ostetrica consiglia ovviamente di usare prodotti naturali perché sono meno aggressivi)
– Sì, alle salviettine ma quelle all’acqua perché non contengono alcool o parabeni. Da usare solo quando usciamo perché i bimbi quando fanno pipì o cacca devono essere lavati (e così inquineremo anche meno, creando meno rifiuti. Fra le salviette in commercio ce ne sono anche di biodegradabili)
– Cosa molto importante sono le mussole di cotone o i teli di lino che sono belli, colorati, morbidi e multiuso. Possiamo utilizzarli sia per fasciare i nostri bimbi piccoli, ossia quando hanno ancora bisogno di contenimento, oppure come asciugamanini oppure da mettere sulla spalla dopo la poppata per qualche rigurgitino.
– La crema per il cambio pannolino: ne basta una soltanto e, ovviamente, supernaturale perché NON va messa a ogni cambio pannolino perché va messa solo se il sederino o i genitali sono rossi
– Un olio da massaggio, sempre naturale, può rivelarsi utile in quanto i primi tempi i bimbi tendono ad avere un po’ la pelle screpolata oppure per effettuare un bel baby massage amatissimo da bimbi, mamme e papà
PANNOLINI: Quali pannolini scegliere per il neonato?
La nostra ostetrica, in linea con l’anima green di Roma03, consiglia i pannolini ecologici (io per Diana ho usato dei pannolini italiani biodegradabili al 90% che acquistavo nel delizioso negozio Triciclo, che si trova in zona Furio Camillo) o ancora meglio i pannolini lavabili perché vanno a proteggere da infezioni e irritazioni.
Leggi qui l’articolo della nostra Silvia Doula Roma sui PANNOLINI USA E GETTA ECOLOGICI
La spesa iniziale è ovviamente maggiore, ma si tratta di un investimento sulla salute del vostro bimbo e che ammortizzerete col tempo.
Arriva un bebè: cosa non serve acquistare
Ecco quello che potrebbe essere una spesa superflua secondo i consigli della nostra ostetrica
– All’inizio non servono giochi, giochini e giocattoli… Al massimo potete acquistare una lucina rossa (Perché? Perché anche come luce notturna favorisce il relax e l’addormentamento, come ci ha spiegato anche la nostra consulente del sonno Christina Lubrano)
– Set per la pappa e scaldabiberon
– Sterilizzatore: serve solo nel momento in cui decidiamo di fare un allattamento artificiale
– Paracapezzoli non servono
– Ciucci non servono
– Creme per preparare il seno, non servono: perché il seno si prepara da solo all’allattamento grazie alle ghiandole dietro l’areola
COSA SERVE ANCORA PER IL BEBE’ IN ARRIVO
Alcune altre cose utili secondo la nostra ostetrica:
– Coppette assorbilatte: sì, sono indubbiamente utili ma devono essere in cotone e anche per questo lei consiglia quelle lavabili (ricordate, meno monnezza più contentezza!)
Insomma, come avete visto servono davvero poche e semplici cose per l’arrivo di un bebè e a volte consultare un esperto, come ha dimostrato questa lista redatta assieme alla nostra ostetrica super esperta, vi consentirà di investire per poi risparmiare su un mucchio di cose che non vi serviranno!