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Bambini che non mangiano? La Dott.ssa Dattola ci consiglia 5 cose da fare e 5 da evitare

Bambini che non mangiano

Noi di Roma03 abbiamo di nuovo il piacere di parlare con Antonietta Dattola, psicologa esperta di alimentazione. Abbiamo pensato di riunire i suoi preziosi consigli in 10 comodi promemoria per i genitori, 5 semafori verdi e 5 rossi!

 

Dott.ssa ANTONIETTA DATTOLA
Psicologa alimentare e specialista in psicologia della salute
3203664579 – antoniettadattola@yahoo.it
PAGINA FB

 

L’alimentazione dei bambini è un tema che ci sta molto a cuore! Oggi torniamo a parlarne con Antonietta Dattola, psicologa alimentare che in una recente intervista ci aveva già dato ottime spiegazioni e dritte per gestire con serenità i pasti con i bambini. Abbiamo pensato di riassumere i suoi utilissimi consigli in 10 punti, una sorta di vademecum sulle cose da fare e quelle da non fare con in bambini che non mangiano o mangiano solo alcuni alimenti.

BAMBINI CHE NON MANGIANO O SEMPLICEMENTE BAMBINI?

Instaurare della sane abitudini richiede pazienza (e anche tanta). Non dovremmo dimenticare però che ciascun bambino ha i suoi tempi per imparare qualsiasi cosa, e l’alimentazione non è un’eccezione. Antonietta ci tiene infatti a specificare che le 10 regole che leggeremo sono in realtà valide per tutti i bambini, non solo quelli che hanno difficoltà alimentari o gusti difficili! Tranquillità e non ansia, naturalezza e non piani di battaglia: ecco la prima regola!

5 cose da fare con bambini che non mangiano

5 COSE DA FARE CON I BAMBINI CHE NON MANGIANO           

  1. SPERIMENTARE: creare un clima sereno, facciamoci aiutare a preparare i piatti o ad apparecchiare (più è piccolo il bambino più è importante che si possa già sporcare “senza essere solo imboccato”).
  2. TUTTI INSIEME: consumare almeno un pasto al giorno tutti assieme;
  3. UGUALI ALIMENTI: consumare tutti gli stessi alimenti alternando metodo di cottura e ricette.
  4. NEOFOBIA: è la fisiologica profonda paura per le cose nuove! È necessario riproporre lo stesso alimento spesso (almeno 10 volte per 2 volte a settimana) così il bimbo si abitua a vederlo a tavola e soprattutto si tranquillizza nel vedere che gli altri membri della famiglia lo mangiano. Questo è uno dei motivi per cui le mense sono importantissime per i bimbi che mangiano poche cose.
  5. PORZIONI PICCOLE: rispettare la quantità di cibo che il bimbo vuole ingerire.

5 cose da non fare con bambini che non mangiano

5 COSE DA NON FARE CON I BAMBINI CHE NON MANGIANO           

  1. ZERO ANSIA: evitare di prevedere quali cibi o quanto cibo di quello che ha nel piatto il bimbo mangerà; evitare di imboccarlo con l’ “inganno”.
  2. ZERO PREMI: «Se mangi la verdura, ti compro…».
  3. ZERO SENSO DI COLPA: «Se non mangi, non ti voglio bene»/ «Mangia, fallo per me».
  4. ZERO NASCONDINO: non nascondere sempre gli alimenti frullandoli! Una mia amica mi ha raccontato che nascondeva il pesce assieme alle lenticchie che la sua bambina adorava. Così facendo si crea un alimento che il bimbo è destinato a non riconoscere e non mangiare volentieri.
  5. ZERO SCHERMI: no a tv, tablet, cellulari. Mangiare distraendosi, non educa il bambino a sentirsi sazio, a riconoscere un alimento che gli piace o meno e apre la via a un adulto che mangia quantità sproporzionate seduto sul divano davanti la tv.

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