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“Cenerentola Remix” Teatro India, 22 novembre – 3 dicembre / Teatro Ragazzi

“Cenerentola Remix”, liberamente ispirato alla favola originale di Charles Perrault e alle sue molteplici riscritture, è un progetto ideato e diretto da Fabio Cherstich, con la collaborazione alla drammaturgia di Fabio Cherstich e Tommaso Capodanno.

Le musiche originali sono curate da Pasquale Catalano, mentre il cast vanta la presenza di Julien Lambert, Giuseppe Benvegna, Annalisa Limardi, Alessandro Pizzuto, Evelina Rosselli, e Giulia Sucapane.

Il tutto è una produzione del Teatro di Roma – Teatro Nazionale.

La versione di Cenerentola proposta da Fabio Cherstich, basata originariamente sulla favola napoletana di Basile e successivamente reinterpretata da Charles Perrault e dai fratelli Grimm, si presenta come uno spettacolo unico, pensato per coinvolgere gli spettatori attraverso uno sguardo e un ascolto piacevoli.

Lontana dalla magia originaria, questa Cenerentola è frutto di un lavoro corale di reinvenzione, dove la tradizione si fonde con il contemporaneo, e la storia, spogliata della sua incantevole aura, si adatta a suoni e immagini provenienti dall’immaginario pop.

Il personaggio di Cenerentola è qui ritratto come una giovane ossessionata dal ricordo di sua madre. Vive nell’ombra dell’autopunizione, sentendosi in colpa per i maltrattamenti subiti dalla matrigna e dalle sorelle. Il suo mondo è silenzioso, tranne per la voce della Fata che le parla attraverso gli elettrodomestici, insegnandole che la crescita può essere un processo di comprensione, non necessariamente doloroso.

In questa rivisitazione, Cenerentola non perde la sua scarpetta, ma riceve in dono quella del suo insolito innamorato. La storia non si conclude con un matrimonio, ma con un legame eterno tra Cenerentola e il Principe Azzurro, senza la formalità del matrimonio.

La riscrittura offre una visione di Cenerentola come un personaggio femminile contemporaneo. Le sorellastre sono ossessionate dalle mode e dai selfie, mentre la matrigna focalizza la sua attenzione sul corpo e sulla giovinezza. Il padre, assente nella fiaba originale, assume il ruolo di un servo domestico, e il re si preoccupa solo di organizzare feste. Il Principe, lontano dagli stereotipi disneyani, si presenta come un adolescente goffo e imbarazzato nei confronti dell’altro sesso.

Tutto ciò sottolinea la volontà di Cherstich di rappresentare una realtà contemporanea senza filtri o idealizzazioni, evidenziando i conflitti e le sfide che ogni adolescente affronta nel passaggio all’età adulta.

In questo contesto, Cenerentola emerge come una giovane donna alle prese con il suo corpo, le emozioni, le relazioni interpersonali, e il lutto per la perdita della madre. Un viaggio che, oltre la fiaba, si connette con la vita di tutti i giorni in modo autentico e riconoscibile.

…portate i ragazzi a teatro!

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