Via libera alle passeggiate genitore-figli purché vicino all’abitazione: considerata attività motoria
Dopo un mese di quarantena a causa del Coronavirus, il Viminale ha dato finalmente il via libera alle passeggiate sotto casa genitore-figlio. Ovviamente non sarà possibile giocare con altri bambini o creare assembramenti, ma far prendere un pochino d’aria ai piccoli, sì. Rimane obbligatorio mantenere la distanza di sicurezza ed evitare qualsiasi contatto.
La passeggiata è un’attività motoria all’aperto, ma non sportiva
Il Viminale, con una circolare inviata ai prefetti, risponde ai dubbi dei genitori che in questi 30 giorni avevano paura di uscire con i figli e incorrere in sanzioni o multe. La circolare cita: “È da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione”.
La passeggiata viene dunque considerata come attività motoria, ma non va confusa con l’attività sportiva.
Adesso sta a noi genitori non abusare di questa concessione e utilizzare il più possibile il buon senso.
In serata alcune Regioni hanno sottolineato il loro dissenso, arrivando persino a sconfessare le direttive del Ministero dell’Interno (come ad esempio la Campania). Vi consigliamo pertanto di controllare le disposizioni regionali prima di uscire con i bambini.
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