Anche a voi è capitato di non avere una piena consapevolezza del vostro corpo? Io la coda non me la perderei per nulla al mondo se ce l’avessi (credo) ma è pur vero che stando dietro potrebbe accadere di dimenticarmene e quando decidessi di controllare potrei non trovarla più. O, come accade al nostro Signor Cane , di non vederla. Ecco la nostra recensione con tanti bei giochi da fare insieme a fine lettura.
Ha visto la mia coda?
di Alberto Lot
ed. Minibombo
L’ultimo libro uscito dalla casa Minibombo a causa del lockdown ha ritardato i tempi di consegna nelle librerie ma appena è stato possibile acquistarlo, noi di Roma03 abbiamo provveduto subito.
Una divertente commedia degli equivoci in formato libro illustrato per bambini
Sarà che da quando siamo diventate mamme spesso siamo più stanche ma ci è capitato davvero di cercare il pannolino pur avendolo in mano, di dimenarci alla ricerca del ciuccio nonostante l’avessimo in bocca per “pulirlo” (strane usanze di noi mamme), a volte non abbiamo trovato i nostri stessi figli e poi abbiamo ricordato che erano usciti in cortile con il padre.
Nella quotidianità semplice delle piccole cose abitudinarie viviamo a colpo d’occhio e capita di lasciarci sfuggire le cose che non sono propriamente a prima vista.
Un dialogo spiazzante tra un Signor Cane ed un Signor Tartaruga alle prese con una domanda continua “Ha visto la mia coda?” che ci porta ad una continua risposta ovvia, “Dietro di lei” eppur girandosi il nostro protagonista non la trova.
Ma è chiaro, lo capirebbe anche un bambino: sbaglia modo di girarsi!
Più si va avanti con la narrazione e più la vicenda si fa divertente ed ironica, portando anche i piccolissimi lettori da casa a ridere alle spalle (nel vero senso del termine) del Signor Cane che girandosi completamente di 180 gradi non vede mai la sua coda.
Un gioco che si ripete, il Signor Cane che cerca la sua coda, e sotto consiglio del Signor Tartaruga si gira ma la coda non la trova; probabilmente a causa della sua conformazione fisica (basso e lungo), fino al colpo di scena finale in cui anche l’interlocutore a causa della sua conformazione fisica chissà se ha visto mai la sua di coda.
Modi divertenti per giocare dopo aver letto questo libro
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Ti rubo la coda
Immagino che tutti conoscete il gioco Ruba Bandiera, nel mio lavoro tra i giochi di animazione ho spesso giocato a Ruba La Coda, si può fare a coppie o esattamente come Ruba Bandiera chiamando dei numeri ma invece di sfidarsi alla prese con la bandiera che tiene l’arbitro, duellano come in una sfida di scherma a recuperare una coda (solitamente fatta con carta di giornale) inserita metà nei pantaloni e metà fuori. Una mano resta dietro la schiena e l’altra al posto del fioretto deve giocare di velocità e astuzia per “decodare” lo sfidante.
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Quanti tipi di code esistono?
Lunga, riccia, a zig zag, corta, a ciuffo, vorrei con voi ricordare un libro di cui abbiamo già fatto la recensione qualche mese fa Vuoi essere mio amico mi viene in mente che il nostro topolino protagonista cerca un nuovo amico che noi all’inizio vediamo solo dalla coda.
Tutte code diversissime e interessanti.
Proviamo a disegnarle e anche ad inventarle.
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Indovina la coda
Vi ricordate il gioco Indovina chi?
Potremmo stampare dal mini sito della minibombo dedicato le code o disegnare una serie di code differenti e farci della carte, ad ognuno verrà assegnata una carta e poi dovrà cercare di indovinare che coda è il suo avversario.
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Ad ogni sederino la sua coda
Sulla stessa linea di indovina la coda adesso proviamo a scoprire che coda siamo noi e non il nostro concorrente; potremmo rivisitare il gioco del nome in fronte in cui ci si mette sulla fronte un cartello con il nome del personaggio che qualcun altro ha scelto per noi e invece adesso ci facciamo assegnare una coda ma questa volta da indossare sul sederino e poi faremo domande su dove abita l’animale (foresta, giungla, fattoria, mare, ecc…) cosa mangia (erbivoro, onnivoro, carnivoro), il genere (vertebrati, invertebrati) o ancora il gruppo (anfibi, rettili, mammiferi, ecc..), le risposte che riceveremo dovranno essere semplici ( Si o No ) e poi tenteremo di indovinare.