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Libri da vivere: I colori delle emozioni

I capricci, le urla, la vivacità esasperata, la felicità eccessiva: quante volte avremmo voluto e vorremmo far capire ai nostri figli come gestire il mare di emozioni che vivono ogni giorno, ma non è un argomento facile da trattare con i bambini, soprattutto se molto piccoli. “I colori delle emozioni” li aiuta a riconoscere, amministrare e a non lasciarsi sopraffare da paura, gioia, rabbia, ansia…

I colori delle emozioni

El monstruo de colores” di Anna Llenas, tradotto in italiano con “I colori delle Emozioni” e pubblicato da Gribaudo, nasce nel 2014 come guida pratica adatta ai bambini a partire dai 2 anni per individuare, accogliere, vivere e distinguere con cognizione le emozioni che animano le loro giornate, imparando così a gestirle e a non esserne sopraffatti.
Nel libro infatti il “mostro dei colori” deve intervenire sull’intricato groviglio di colori in cui ha mescolato tutte le sue emozioni, cercando di venirne a capo e riportando ogni emozione a posto accanto al suo colore di appartenenza.

I colori delle emozioni

Pop-up o solo cartacea: quale versione scegliere

Entrambe le versioni in commercio, cartacea e pop-up, hanno lo stesso testo e le stesse immagini, il numero doppio di pagine della versione cartacea è dovuto al fatto che in essa sono state riprodotte tutte le illustrazioni tridimensionali presenti nella versione pop-up e che il testo è suddiviso su più pagine.

I colori delle emozioni

Consigliamo la versione pop-up di questo e di tutti i libri della Llenas: la magia che i bambini provano nello scoprire il libro e le possibilità di sviluppo della storia attraverso le illustrazioni che prendono vita, è unica, un’emozione nelle emozioni, e la qualità della carta, dalla grammatura spessa e resistente e identica in entrambe le versioni, consente la sopravvivenza delle pagine anche fra le manine poco accorte dei bimbi più vivaci.

Il libro è ormai conosciutissimo e diffusissimo anche in ambito scolastico e dal suo successo è nata una linea di merchandising con peluche, gadget, materiale di cancelleria ed elementi decorativi curata dalla stessa autrice.

Chi è Anna Llenas

Quando nel 2008 l’agenzia per la quale lavorava come grafica Anna Llenas reagì alla crisi economica riducendo l’organico e licenziandola, la donna si prese qualche mese di tempo per sé e partì alla volta del Sudamerica.

Nel periodo di fermo a Buenos Aires iniziò a disegnare a mano libera, per lo più figure di donne sognatrici radicate in corpi solidi e coloratissimi, nelle quali esprimeva tutta la sua aspirazione di libertà creativa e consolidamento artistico. E infatti tornata a casa decise che il tempo di lavorare ingabbiando la sua fantasia e mettendola al vaglio e a disposizione di altri era definitivamente finito e che avrebbe tentato il tutto per tutto puntando su se stessa e sulle sue idee.
Le preoccupazioni pratiche dei suoi cari e il timore di non farcela, non la distolsero dall’obiettivo: raccontare i moti dell’animo ai bambini e agli adulti attraverso un linguaggio semplice ed efficace e illustrazioni visionarie e di grande impatto.

I colori delle emozioni

Appassionata conoscitrice dell’arteterapia, di Maria Montessori e dell’illustratrice Sara Fanelli, fiorentina di nascita e naturalizzata britannica, famosa per i libri illustrati sui suoi figli e considerata fra le più interessanti esponenti della scena contemporanea, Anna si mise all’opera in cerca della propria cifra stilistica e studiò il metodo più confacente per raggiungere il suo scopo.

Evita Zappadu

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