LUDOTECA AMÉLIE
Via del Vantaggio, 22b
http://www.ludotecheamelie.com/
https://www.facebook.com/ludotecaAmelie/
CHIUSA DEFINITIVAMENTE
Le amiche, è risaputo, mi chiamano Fantozzi. Quelle piccole/grandi sfighe a cascata che si inanellano come perline in una collana a costruire il gigantesco quadro di una vita un po’, appunto, fantozziana… ecco, quelle sono la mia specialità!
Eppure io spesso la mattina mi sveglio e cinguetto. C’è chi dice che questo sia essere ottimisti. Io sospetto da tempo di essere da 40 anni nella fase up di un disturbo dell’umore, il che probabilmente mi farà diventare una vecchia insopportabile in ammollo in un’acida fase down. Ma sempre con stile e simpatia, un po’ come la Weaser di Fiori d’Acciaio (se non l’hai visto, corri a farlo o “non ti ci parlo più!”. E non quella zozzeria di remake uscito pochi anni fa, ma quella meraviglia degli anni ’80 dove Weaser è impersonata da una sfolgorante Shirley McLane).
Sono convinta che questo mio essere un po’ folletto zompa zompa, alla fine attiri ogni tanto un circolo virtuoso di coincidenze fortunate che mi fa sentire forte e coraggiosa al punto da compiere imprese spregiudicate.
Tipo cercare parcheggio dietro Via del Corso. E trovarlo!
E quindi venerdì 9 febbraio 2018, incoraggiata dai raggi di sole, dalla temperatura fredda ma affrontabile, dalla diminuzione dell’afflusso di muco dalle narici di mia figlia, sono andata a prenderla al nido e alle 15:00 ci siamo imbarcate verso la leggendaria Ludoteca Amélie di cui una cara amica – la mia insegnante di Pilates Mamma&Bebè, santa subito – ci aveva parlato molto bene. E non che ce ne fosse bisogno, viste le bellissime fotografie che già dal sito ti tentano, ti chiamano a partecipare alle infinite attività proposte.
Partiamo dalla struttura: la Ludoteca è nel cuore della città, in Via del Vantaggio 22b. Da quelle parti, ci andavo a passeggio quando scambiavano mia madre e me per sorelle (magari, io somiglio a papà purtroppo). L’ingresso è il loro delizioso negozio di giochi per bambini di tutte le età (nello shop trovano posto anche succhi di frutta e merendine rigorosamente bio, per attacchi di fame improvvisi).
Fanno da anticamera alla grande sala della ludoteca, una poltroncina per togliere borse, cappotti e scarpe da depositare negli armadietti chiusi a chiave, che spariscono dietro deliziosi sportelli a forma di casette.
E poi ci si immerge nel bianco, nel chiarore del legno e nella luce che filtra dalla grande vetrata sul soffitto, incorniciato nella chiostrina di un palazzo del centro storico.
Casette, ponti e piani superiori sono diversi mondi nei quali immergersi e immaginare storie nuove. E noi siamo fortunate perché, a meno di non ricorrere al competentissimo servizio di babysitting offerto da Amélie, gli 0-3 devono essere accompagnati da un adulto. Ti pare che non usavo questa scusa?
C’è la cucina con un’infinità di piatti, piattini e cibarie di stoffa e di legno, la panchina nel parco, la lavanderia, lo spazio per giocare con le costruzioni (riservato ai più grandi, giustamente), l’area dove giocare ai mestieri (il dottore, il fabbro, l’infermiera, il falegname, etc con travestimenti e utensili), l’area dei travestimenti (ce n’è davvero un grande assortimento, con tanto di toeletta con specchio, scarpine, gonne di tulle, draghi, pirati e molto altro ancora. Avrei ucciso, da ragazzina, per una cosa così!), lo scivolo ondulato con la piscinetta piena di palline trasparenti, il micro-ponte, fune e rete per arrampicarsi.
Una stanza al piano terra e l’area al piano superiore, sono dedicati ai moltissimi laboratori che si susseguono rispettando il divertentissimo calendario che suddivide i giorni della settimana per argomenti:
- lunedì, giornata del libro,
- martedì, fotografia e natura e botanica e pet-terapy,
- mercoledì, giornata delle lingue straniere,
- giovedì, giornata musica-corpo,
- venerdì, giornata di arte e manipolazione,
- sabato, giornata dell’astronomia e dell’ecosostenibilità,
- domenica, giornata multiculturale.
C’è poi una piccola biblioteca, con libri per bambini di tutte le età e anche in diverse lingue, corredata da una comoda poltrona dove ho potuto allattare la mia piccola e leggere assieme a lei (a destra della poltrona, un mega cubo previdente di fazzoletti).
Immancabile l’area dei piccolissimi, piena di giochi e di attività: un piccolo tunnel misterioso con una porticina fatta da una gigantesca foglia di stoffa, un giaciglio segreto, giochi per sviluppare i 5 sensi, specchi, pupazzi, tappeti morbidi, tettoie e casette e moltissimo, davvero, altro ancora.
Ma la cosa per la quale littlepuzza è letteralmente impazzita è la stanza delle luci: un piccolo morbido spazio bianco, con un gradone-divanetto e un tubo trasparente dentro il quale un turbine d’acqua produce mille bolle che prendono il colore che il bimbo decide a seconda del tasto premuto. Inutile dire che ho passato circa mezz’ora spalmata sul pavimento a guardare Diana che premeva tutto e che correva dentro la tenda luminosa con quelle che credo siano fibre ottiche.
Ora lo so che starete pensando, “Ah-ah, ti sei riposate eh?”. Sì, quella mezz’ora decisamente. Perché poi Diana, che non dice una parola ma è ipercinetica, me l’ha fatta scontare.
“Gu!” mamma “Qua, quo, qua!”
Che tradotto significa: mamma che fico c’è uno scivolo, c’è una salita, ci sono un sacco di scale da salire e scendere. Il resto dell’ora mi sono guadagnata un bonus di 4000Kcal e non vi dico cosa sono riuscita a mangiare durante il weekend (altro validissimo motivo per visitare la ludoteca).
Per accedere ai laboratori bisogna ovviamente prenotare con un po’ di anticipo (quantomeno, chiamare prima di andare) per avere accesso alla ludoteca basta invece presentarsi (ma io una telefonata prima di andare, nel fine settimana, la farei comunque).
Altri servizi offerti, baby sitting, anche serale (potete anche organizzare una serata con altri amici con figli, e fare un piccolo gruppo di bambini che si divertiranno con le operatrici e, all’occorrenza, potranno anche mangiare qui), corsi pre e post parto, possibilità di organizzare feste per bambini, incontri di sostegno alla genitorialità, scuola internazionale e eventi da scoprire sul loro sito e pagina Fb.