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Teatro Mongiovino, il tempio delle marionette e del teatro per bambini da 0 a 99 anni!

Teatro per bambini a Roma con una lunga tradizione: il Teatro Mongiovino, in zona Garbatella, è un tempio del divertimento per adulti e bambini di tutte le età

TEATRO MONGIOVINO
Via Giovanni Genocchi, 15 (Garbatella)
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I batteri dell’asilo nido sono davvero mannari, altrimenti non si spiega come abbia aspettato i 18 mesi di mia figlia per portarla a teatro. 

Io sono, da sempre, una patita di qualunque forma di narrazione orale e di messa in scena. Colpa delle mie nonne. “Zitta, Rossa’!” mia nonna materna redarguiva mia zia Rossana, per gli amici zia Tacchina (Non mi chiedete perché, quando lo chiedo mi rispondono che è una cosa romana) “Questo lo devi dire dopo, rovini tutto! Allora, ti stavo dicendo…” Mia nonna Delfina, classe 1916, se doveva raccontarsi diceva che a un anno aveva già fatto una guerra, era stata messa in prigione (una storia lunga, a base di bisnonno pacifista) e aveva marciato coi bersaglieri. Capacità narrative innate, che ti acchiappavano e ti portavano a chiedere, mentre già ti sedevi, “Ma davvero? Racconta!”

L’altra nonna, Carmela, durante la Seconda Guerra Mondiale era partita da Siracusa verso Vercelli, con bimbo di 3 anni al seguito (mio padre). Se penso a lei, mi viene in mente un meraviglioso documentario di John Turturro, “Prove per una tragedia siciliana”, con cappello introduttivo di Andrea Camilleri e un intervento del famosissimo puparo Mimmo Cuticchio. Il puparo è colui che anima i pupi, le marionette tipiche della cultura siciliana e che, in casa di una mezza siracusana come me, non potevano di certo mancare (ne avevamo uno enorme nel garage).

Teatro Mongiovino, il tempio delle marionette e del teatro per bambini da 0 a 99 anni!

Il Teatro Mongiovino, 80 anni di storia del teatro per bambini a Roma

Dunque, io sono cresciuta a pane e storie, e col pupo in cantina: un grande teatro, “foderato” da bellissime marionette create dalla famiglia che lo gestisce e con un piccolo spazio libreria all’ingresso è un posto dove dovrei prendere la residenza!

In una domenica di marzo post nevicata, Diana ed io siamo andate al Teatro Mongiovino a vedere “Cosa c’è…?”, spettacolo per i piccolissimi da 1 a 5 anni, di Giada Balestrini e Monica Parmagnani con Giada Balestrini.

E già fuori dall’edificio ti sembra di essere sulla porta di un altro mondo. Tutto questo, all’ombra del palazzone della Regione che fu teatro delle scene dell’ufficio del Ragionier Ugo Fantozzi. Parcheggio comodissimo, proprio a lato del teatro, e si entra nel foyer scenografato dove già comincia l’ipnosi: Diana scappava qua e là mentre facevo i biglietti, attratta dalle marionette, dai libri e da una grande stella luminosa, calata fra le due tende rosse che fanno da sfondo agli scaffali della piccola libreria.

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La prima volta a Teatro di Diana a un annoe e mezzo

Non mi aspettavo un teatro tanto grande, dico la verità. Una platea di 225 posti e ovunque, aggrappate alle pareti, alcune delle ben 400 marionette patrimonio della Famiglia Accettella che gestisce il teatro. Non pubblico spesso foto di Diana, ma direi che la sua faccia la dice lunga sulla meraviglia suscitata da queste piccole grandi opere d’arte, molto più di quanto io possa scrivere.

Per questo spettacolo dedicato ai piccolissimi, veniamo invitati a salire tutti sul grande palco. E “Cosa c’è…?” è coinvolgente fin dal primo istante: Giada Balestrini, Compagnia delleAli di Sulbiate, racconta una storia straordinaria fatta di cose quotidiane. Un grande lenzuolo bianco, diventa la casa della protagonista, una casa che sembra una grande mozzarella, una nuvola, la pasta morbida per fare il pane e poi diventa forno, lavatrice e baule da cui escono mille meraviglie.

Spettacoli per bambini a Roma: le storie del Teatro Mongiovino

Poche parole per volta, ma molto varie, con un linguaggio ricco ma vicino a quello dei piccoli, la protagonista scopre il mondo un oggetto alla volta fra bignè al cioccolato, pizzette, borse, bottiglie, calzini colorati, verdure, uova che si spiaccicano, alberi di broccoli e piccole questioni quotidiane da risolvere.

Il privilegio dello stare sul palco, in uno spettacolo per piccolissimi, è quello di poter, alla fine della performance, entrare nella storia e sperimentare con l’aiuto dell’autore/attore. Io, a dirla tutta, ho anche allattato sul palco mentre i bimbi entravano nella magica tenda.

Al Teatro Mongiovino si susseguono, nel programma fitto di appuntamenti, spettacoli degli Accettella e di compagnie da tutta Italia, spettacoli per le scuole e per le famiglie, suddivisi per fasce di età e che non lasciano nessuno tagliato fuori, perfino la notte di Capodanno dalle 21 al brindisi di mezzanotte (da tenere a mente per il prossimo. Che fai a Capodanno? Ecco, ho già risolto). E gli spettacoli degli Accettella se ne vanno spesso in giro per le scuole e per i teatri italiani.

Il Teatro per bambini a Roma: Il Teatro Mongiovino, con tanto di libreria e giardino

Fra il teatro e la strada di casa abbiamo messo una bella tappa nella piccola libreria del foyer, una selezione sceltissima di libri, davvero studiata, che ha subito conquistato Diana e mamma – che oramai nelle librerie entra lanciando il bancomatt come uno Shuriken (stellette ninja. Sì, so’ nerd e giocavo a Shinobi). Pulcionne si è seduta su una sediolina, ha sfogliato, letto e ponderato e alla fine ha optato per Cos’è di Artebambini Toh! Un cappello di Zoolibri (che entrambe adoriamo)

Non è finita: il teatro si può affittare per fare degli spettacoli, ma soprattutto si può festeggiare il compleanno dei propri bambini fra marionette, palco e spazio esterno.

E se i vostri piccolissimi si appassioneranno, quando saranno un po’ più grandi potranno partecipare ai corsi di teatro che qui riuniscono bambini dai 7 anni in su.

Intanto vi invito a non perdervi assolutamente, con i vostri piccolissimi, IL PESCIOLINO ARCOBALENO, spettacolo per bambini da 1 a 5 anni, domenica 18 marzo alle 10:30

ps. Nonna Delfina avrebbe detto “E perché 99 anni? E se arrivo a 100 non ci posso andare? Metti fino a 1000”

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